Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo
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Ciao!
Questo è il mio primo post sul forum, spero di non fare domande particolarmente stupide o a cui è stata ampiamente risposta.
Premetto che ho letto il primo volume di Hacklog sull'anonimato e ne sono rimasto affascinato, averlo letto e riguardato più volte però non vuol dire che ve lo sappia recitare a memoria, in più l'argomento è in continua evoluzione e quindi volevo farvi qualche domanda.
Dopo averlo letto, ho deciso di acquistare una VPN per navigare in sicurezza, l'ho usata soprattutto per servizi riconducibili alla mia persona, come email, banca o social network.... insomma è una VPN compromessa
Sottolineerò in particolare la necessità di VPN per motivi di privacy. In ogni caso, devo assicurarmi che il servizio che scelgo sia affidabile e non comprometta i dati.-
Ha senso utilizzare la mia VPN costantemente sia su computer che su cellulare per navigare nel clearweb accedendo anche a servizi personali? Incrementa la mia sicurezza e la mia privacy o per accedere a servizi personali è sempre meglio farlo fuori dalla VPN?
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Se dopo essermi collegato alla VPN utilizzassi Tor per navigare nel deepweb, essendo la mia VPN "compromessa", è certo che io personalmente sia identificato come un utilizzatore di Tor? Non so come esprimere al meglio la domanda, visto l'utilizzo che ho fatto della VPN con siti personali, tanto vale utilizzare direttamente Tor senza VPN?
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Non ho ben chiaro se utilizzare una Virtual Machine per la navigazione possa essere usata come ulteriore livello di sicurezza, ad esempio Tails, chi utilizza questa distribuzione per la navigazione ce l'ha installata come principale sistema operativo o lo usa in modalità live tramite USB?
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Se volessi acquistare una nuova VPN per navigare nel deep web in modo anonimo e sicuro e avessi già a disposizione dei Bitcoin per l'acquisto, quale sarebbe il modo più sicuro per acquistare? Oltre alla solita domanda "che VPN scegliere?", anche se mi pare che ultimamente si parli molto bene di Express VPN.
Da quel che ho letto dovrei:
-collegarmi alla mia attuale vpn e usare tor browser- creare un nuovo wallet bitcoin
- utilizzare un mixing service e trasferire i bitcoin al nuovo wallet (che mixing service usare? Ho letto articoli molto contraddittori...)
- sempre tramite tor browser acquistare la nuova VPN
è corretto questo processo o utilizzando la VPN attualmente in mio possesso è tutto inutile?
- è sicuro utilizzare VPN diverse con identità diverse collegandosi alla medesima rete domestica... o "dipende" dal livello di paranoia?
Scusate il lungo thread e grazie a chiunque abbia la pazienza di leggere e rispondere
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@pezlo said in Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo:
paranoia
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@pezlo Ciao e ben arrivato, non ho consigli da darti sulle VPN in quanto non le uso, prova ad attendere qualche utente più afferrato sull'argomento.
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@pezlo said in Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo:
Non sono espertissimo di VPN non usandole ma ti dico cosa ne penso
VPN per navigare in sicurezza
Ha senso.
servizi riconducibili alla mia persona, come email, banca o social network....
Qui sono più dubbioso. Sui social, almeno che tu non abbia un profilo fake, hai già un impronta digitale che riconduce a te, quindi non penso che la VPN aiuti per la privacy/anonimato.
Forse per la banca ha senso, ma solo se hai conti milionari e sei quindi mira di hacker esperti.
Sulle email, se il ricevente è compromesso, anche i tuoi dati personali che passano da lì lo saranno.Tails, chi utilizza questa distribuzione per la navigazione ce l'ha installata come principale sistema operativo o lo usa in modalità live tramite USB?
Ho usato poco Tor, comunque il miglior modo è appunto usarla come live usb. Se passi dal sistema operativo principale abbassi la sicurezza.
- Se volessi acquistare una nuova VPN per navigare nel deep web in modo anonimo e sicuro e avessi già a disposizione dei Bitcoin per l'acquisto
Mi sembra un tantinello eccessivo. Perchè non usare solo
Express VPN
che ha le recensioni più alte (e pure il prezzo, temo) e cambiare i server in base a dove la usi?
tor browser
Direi Tails su Live USB.
- creare un nuovo wallet bitcoin
- utilizzare un mixing service e trasferire i bitcoin al nuovo wallet (che mixing service usare?
Qui non so aiutarti.
- sempre tramite tor browser acquistare la nuova VPN
è corretto questo processo o utilizzando la VPN attualmente in mio possesso è tutto inutile?
Sempre una VPN è. Se è affidabile, non tiene i log ecc, non vedo perchè no.
- è sicuro utilizzare VPN diverse con identità diverse collegandosi alla medesima rete domestica... o "dipende" dal livello di paranoia?
Una VPN può essere utile per tanti scopi. Ma in effetti mi sembra che tu sia un po' paranoico sul tema. Nel 99,9% dei casi una singola VPN, tipo NordVPN (rapporto qualità/prezzo) o una expressVPN (alto prezzo/alta qualità), basta.
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Ciao, ecco le risposte:
- allora diciamo che usare una VPN per accedere a servizi "sicuri" in clearnet (ad esempio Gmail, social network ecc.) non ha senso se non ad esempio per accedere a contenuti (come su Netflix o YouTube) non disponibili qui in Italia, ma comunque finché non entri in siti che potrebbero mettere a rischio la tua identità non serve nascondere il proprio indirizzo IP.
- Ovviamente la VPN sa dove tutto accedi, quindi vedrà anche che sei entrato sulla rete TOR. Comunque, l'accoppiata VPN + TOR non è consigliata (c'è scritto pure sul sito di Tor) a meno che tu non sia un esperto che li sa configurare propriamente. Poi se ti prende di mira, ad esempio, l'NSA può benissimo chiedere al tuo fornitore di VPN il tuo reale indirizzo IP, quindi a meno che non debba comprare droga/armi o fare altre cose illegali la VPN non è necessaria :asd: quindi puoi stare tranquillo.
- Tails non si deve installare come sistema operativo principale, io personalmente lo uso su macchina virtuale ma va benissimo anche in live USB.
- Se hai i bitcoin usa quelli, però ricorda che hanno il tuo IP e il 2° punto sul deep web, comunque anch'io ho sentito parlare bene di Express e anche di Mullvad.
- Basta una VPN che puoi condividere su più di dispositivi con lo stesso account, che senso ha usarne diverse?
PS: Ti consiglio di leggere questo articolo, che ti darà una buona spiegazione!
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Non sono sicuro che Tor sia la soluzione migliore per l'anonimato, specialmente quando si tratta di criptovalute.
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Purtroppo c'è molta confusione sulle VPN, perché vengono pubblicizzate MALISSIMO da tanti youtuber/streamer nel web.
L'anonimato vero in rete non è semplice da ottenere e comunque se vuoi evitare di essere tracciato o in qualche modo essere ricondotto a te, dovresti evitare di usare determinati servizi e siti, come facebook.
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@cinydue
ci sono modi per avere un po di anonimato,1) non utilizzare una connessione internet a tuo nome (come x esempio usare una wifi non riconducibile a te, al tuo indirizzo di casa, ad un tuo familiare o parente), in alternativa connettersi usando un numero di telefono NON RICONDUCIBILE alla tua persona, 2) andare in un luogo pubblico con WiFi NON TI GARANTISCE NULLA, 3) qualunque VPN per la quasi totalità fa capo a server di hosting e backup nel suolo Usa o occidentale, di conseguenza sei SEMPRE RINTRACCIABILE ed Identificabile, sono del parere che non sarai mai al sicuro, nemmeno in Svizzera e/o in un paese "neutrale", per questo una parvenza di sicurezza sulla tua privacy avrai qualche chance in più con server Russi e/o Cinesi. Ma guarda un po.... nonostante la tantissima propaganda PERSONALMENTE MI FIDO MOLTO PIU' di loro. Di certo questa non è una verità assoluta, ma viviamo sotto un regime tanto strisciante e maligno (in TUTTO L'OCCIDENTE) da farci avere nostalgia di altri tempi -
@ivancohen said in Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo:
@cinydue
ci sono modi per avere un po di anonimato,1) non utilizzare una connessione internet a tuo nome (come x esempio usare una wifi non riconducibile a te, al tuo indirizzo di casa, ad un tuo familiare o parente), in alternativa connettersi usando un numero di telefono NON RICONDUCIBILE alla tua persona, 2) andare in un luogo pubblico con WiFi NON TI GARANTISCE NULLA, 3) qualunque VPN per la quasi totalità fa capo a server di hosting e backup nel suolo Usa o occidentale, di conseguenza sei SEMPRE RINTRACCIABILE ed Identificabile, sono del parere che non sarai mai al sicuro, nemmeno in Svizzera e/o in un paese "neutrale", per questo una parvenza di sicurezza sulla tua privacy avrai qualche chance in più con server Russi e/o Cinesi. Ma guarda un po.... nonostante la tantissima propaganda PERSONALMENTE MI FIDO MOLTO PIU' di loro. Di certo questa non è una verità assoluta, ma viviamo sotto un regime tanto strisciante e maligno (in TUTTO L'OCCIDENTE) da farci avere nostalgia di altri tempiC'è quel pizzico di complottismo che leggevo in posti di contro informazione tipo "Come Don Chisciotte" e simili (ora questo tipo di contenuti sono diventati molto in primo piano con facebook e altri enormi siti di massa).
Le VPN sulla gestione dei dati, dipende dalla azienda, ma li c'è da andare su posti specializzati che spiegano e recensiscono servizi simili, anche perché il "zero log" è difficile che lo facciano in certe aree del mondo, ma va molto dall'aria geografica. L'europa per esempio con la privacy ha un po' delle incongruenze paurose, ma è un'altra storia e non è questo il posto per dirle.Non mi fido molto della Cina, una dittatura che censura e controlla la popolazione. La russia sta messa non prorpio bene, però la Russia non ha una "regime" come la Cina.
Informaticamente i russi sono molto anarchici. -
@cinydue
beh che il mondo occidentale sia libero, ho dei grossi dubbi, infatti sia le grandi corporazioni, sia i servizi di sicurezza vanno molto oltre quello che è definibile come decenza, tanto che parlare di Cina in tema di diritti umani e tutela delle persone in senso lato ci si dimentica di quel detto..... "chi è senza peccato scagli la prima pietra". infine, da informatico di lungo corso posso dire senza tema di smentita che noi (Italia, Europa, Usa, e tutti i paesi puppet, chi non si adegua fa la fine di Iraq, Libia, Syria e molti altri)... NON SIAMO UN PAESE LIBERO, NON SIAMO UN PAESE DEMOCRATICO, è oggettivo, gli avvenimenti degli ultimi due anni ne sono una oggettiva conferma. Per quanto riguarda la Russia , sarei ben felice di essere russo invece che italiota, la Russia è un baluardo della libertà di fronte all'asse del male di cui facciamo parte. Mi scuso con tutti per lo sfogo, ma sentire commenti ed argomentazioni da "ministero della verità" mi fanno perdere le staffe, scusate ancora se non volevate sentirvi dire certe cose, ma la mia vita mi ha insegnato (che come diceva un grande criminale....) .... a pensar male ci si prende sempre!!!) -
@ivancohen said in Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo:
@cinydue
beh che il mondo occidentale sia libero, ho dei grossi dubbi, infatti sia le grandi corporazioni, sia i servizi di sicurezza vanno molto oltre quello che è definibile come decenza, tanto che parlare di Cina in tema di diritti umani e tutela delle persone in senso lato ci si dimentica di quel detto..... "chi è senza peccato scagli la prima pietra". infine, da informatico di lungo corso posso dire senza tema di smentita che noi (Italia, Europa, Usa, e tutti i paesi puppet, chi non si adegua fa la fine di Iraq, Libia, Syria e molti altri)... NON SIAMO UN PAESE LIBERO, NON SIAMO UN PAESE DEMOCRATICO, è oggettivo, gli avvenimenti degli ultimi due anni ne sono una oggettiva conferma. Per quanto riguarda la Russia , sarei ben felice di essere russo invece che italiota, la Russia è un baluardo della libertà di fronte all'asse del male di cui facciamo parte. Mi scuso con tutti per lo sfogo, ma sentire commenti ed argomentazioni da "ministero della verità" mi fanno perdere le staffe, scusate ancora se non volevate sentirvi dire certe cose, ma la mia vita mi ha insegnato (che come diceva un grande criminale....) .... a pensar male ci si prende sempre!!!)Spesso, non sempre...
Per fortuna siamo un paese libero e democratico sennò saresti già in galera. -
@ivancohen said in Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo:
@cinydue
beh che il mondo occidentale sia libero, ho dei grossi dubbi, infatti sia le grandi corporazioni, sia i servizi di sicurezza vanno molto oltre quello che è definibile come decenza, tanto che parlare di Cina in tema di diritti umani e tutela delle persone in senso lato ci si dimentica di quel detto..... "chi è senza peccato scagli la prima pietra". infine, da informatico di lungo corso posso dire senza tema di smentita che noi (Italia, Europa, Usa, e tutti i paesi puppet, chi non si adegua fa la fine di Iraq, Libia, Syria e molti altri)... NON SIAMO UN PAESE LIBERO, NON SIAMO UN PAESE DEMOCRATICO, è oggettivo, gli avvenimenti degli ultimi due anni ne sono una oggettiva conferma. Per quanto riguarda la Russia , sarei ben felice di essere russo invece che italiota, la Russia è un baluardo della libertà di fronte all'asse del male di cui facciamo parte. Mi scuso con tutti per lo sfogo, ma sentire commenti ed argomentazioni da "ministero della verità" mi fanno perdere le staffe, scusate ancora se non volevate sentirvi dire certe cose, ma la mia vita mi ha insegnato (che come diceva un grande criminale....) .... a pensar male ci si prende sempre!!!)Rispetto le opinioni e i pensieri altrui, sopratutto su questi argomenti perché una volta pure io pensavo a queste cose molto spesso.
Non voglio entrare su questioni politiche e geopolitiche, questo non è il posto adatto ed io non ho l'esperienza per discutere decentemente su un tema simile al di fuori delle notizie che si ricevono da varie fonti, autorevoli o meno. Ma definire che che l'italia non sia un paese libero o democratico è una affermazione molto forte, con mancanze di fondamento su fatti oggettivi (non è il green pass o le misure fatte per contenere i contagi del covid-19 a rendere l'italia un regime autoritario), l'italia ha un problema con la stampa e spesso l'informazione per rapporti politici e economici tra l'editoria privata e la presenza soffocante dei partiti nella tv pubblica Rai che ha attirato l'attenzione di organizzazioni non governative dedicate alla libertà di stampa.
Ma questo non ha resto l'italia una nazione autoritaria e soffocante come la cina per esempio. Leggere di gente che lancia rabbia sotto i profili social di vari politici affermando di essere in dittatura, quando poi non ricevono nessuna conseguenza per il loro dissenso fa ridere se ci pensi.
Se l'italia non fosse libero e democratico, internet nelle migliori dei casi sarebbe pesantemente filtrato come in cina o nei peggiori dei casi totalmente assente come in corea del nord.
Il solo fatto che tu puoi esprimere questo argomenti senza subire conseguenze concrete, tipo il carcere o altre forme di persuasione, la dice lunga.Non dico che sia tutto bello e perfetto, ogni paese ha i suoi problemi e stupidità.
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@cinydue said in Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo:
tipo il carcere o altre forme di persuasione
Questa è bellissima... Ne sono persuaso.
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"l'italia ha un problema con la stampa e spesso l'informazione per rapporti politici e economici tra l'editoria privata e la presenza soffocante dei partiti "
Quanto sono vere queste parole."...Se l'italia non fosse libero e democratico, internet nelle migliori dei casi sarebbe pesantemente filtrato"
Il fatto che siano stati bloccati tutti mi mezzi d'informazione (compreso Telegram) Russi prima e oggi del Libano fanno pensare.
Personalmente sono per la libertà di circolazione delle informazioni sempre e comunque."senza subire conseguenze concrete, tipo il carcere"
Tralasciando il Cavaliere che insultavo dava medaglie, comunque c'è gente che si è trovata la Digos sotto casa alle 6 di mattino.Insomma si può migliorare.
"In filosofia, nella religione, nell'etica o nella politica, poteva anche accadere che due più due facesse cinque, ma quando si trattava di progettare un fucile o un aeroplano, due più due doveva fare quattro." cit
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Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo:
Ciao, ecco le risposte:
- allora diciamo che usare una VPN per accedere a servizi "sicuri" in clearnet (ad esempio Gmail, social network ecc.) non ha senso se non ad esempio per accedere a contenuti (come su Netflix o YouTube) non disponibili qui in Italia, ma comunque finché non entri in siti che potrebbero mettere a rischio la tua identità non serve nascondere il proprio indirizzo IP.
- Ovviamente la VPN sa dove tutto accedi, quindi vedrà anche che sei entrato sulla rete TOR. Comunque, l'accoppiata VPN + TOR non è consigliata (c'è scritto pure sul sito di Tor) a meno che tu non sia un esperto che li sa configurare propriamente. Poi se ti prende di mira, ad esempio, l'NSA può benissimo chiedere al tuo fornitore di VPN il tuo reale indirizzo IP, quindi a meno che non debba comprare droga/armi o fare altre cose illegali la VPN non è necessaria :asd: quindi puoi stare tranquillo.
- Tails non si deve installare come sistema operativo principale, io personalmente lo uso su macchina virtuale ma va benissimo anche in live USB.
- Se hai i bitcoin usa quelli, però ricorda che hanno il tuo IP e il 2° punto sul deep web, comunque anch'io ho sentito parlare bene di Express e anche di Mullvad.
- Basta una VPN che puoi condividere su più di dispositivi con lo stesso account, che senso ha usarne diverse?
PS: Ti consiglio di leggere questi articoli, che ti diranno molte cose interessanti sul gioco d'azzardo, se ti interessa. In più c'è un link per scaricare l'applicazione mobile Quickwin, penso che potrebbe tornare utile anche!
Grazie per l'interessante articolo ovviamente